Scadenza Saldo TARES 2013

L’Amministrazione comunale ha stabilito, con Delibera G.M. n. 12 del 31/01/2014, la proroga della scadenza del saldo TARES dal 31.012014 al 10.03.2014.

 

Informativa sul nuovo tributo istituito con  il D.L. 201/2011:

Le Componenti della TARES (tributo + maggiorazione + TEFA)

•  Il tributo è volto a coprire i costi relativi al servizio di gestione dei  rifiuti  urbani e dei  rifiuti  assimilati avviati allo  smaltimento, svolto in regime di privativa dai Comuni;

•  La maggiorazione serve a coprire i costi relativi ai servizi indivisibili dei Comuni,  quali ad esempio l’illuminazione stradale, la manutenzione delle strade e più in generale tutte le attività comunali che  non sono erogate “a domanda individuale”. Nel 2013 i proventi saranno destinati allo Stato.

  • L'addizionale TEFA  al 5% è dovuta alla Provincia per l'esercizio delle funzioni ambientali.

Chi deve pagare

Chiunque possieda, occupi o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Il tributo è dovuto da coloro che  occupano o detengono i locali  o le aree tassate, con  vincolo di solidarietà tra i componenti del nucleo familiare o tra coloro che  usano in comune i locali  o le aree.

Esclusioni

Sono escluse le aree scoperte accessorie o di pertinenza a civili abitazioni e le aree comuni condominiali non detenute o occupate in via esclusiva.

 

Tariffa del tributo

Il tributo è corrisposto in base a tariffa commisurata ad anno solare. La tariffa del tributo componente rifiuti è determinata sulla base delle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti sulla base delle disposizioni del D.P.R. 158/1999.

Articolazione della Tariffa

La tariffa è composta da:

• una quota fissa che serve a coprire i costi del servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati e gli investimenti  per opere e i  relativi ammortamenti;

•  una quota variabile rapportata alla quantità di rifiuti conferiti, alle modalità del servizio fornito.

Inoltre la tariffa si articola nelle fasce di:

•  Utenza Domestica;

•  Utenza NON Domestica.

 

Per le UTENZE DOMESTICHE (UD) l’ammontare dovuto si ottiene dalla somma della quota fissa + la quota variabile, ove:

•  Quota fissa, si applica alla  superficie dell’alloggio e dei  locali  che  ne  costituiscono la relativa pertinenza, sulla base di tariffe fissate per  le unità di superficie rispetto al numero degli occupanti;

•  Quota variabile, è determinata in relazione al numero degli occupanti.

 

Anche per  le UTENZE NON DOMESTICHE (UND), l’ammontare dovuto a titolo di TARES si ottiene dalla somma della quota fissa + la quota variabile. In tal caso, tuttavia, non si tiene conto degli occupanti ma soltanto delle superfici e dei coefficienti di potenziale produzione secondo le previsioni di cui al punto 4.3 e 4.4, Allegato 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.

 

 

AVVERTENZA:

Il calcolo dell’importo dovuto a titolo di TARES 2013 è stato effettuato scomputando, da quanto complessivamente dovuto per l’anno corrente, le somme versate in acconto.

 

Per le utenze domestiche e  non domestiche sono  state applicate le riduzioni previste dal nuovo Regolamento Comunale Tares, approvato con delibera di C.C. n. 52 del 29/11/2013.

 

Ulteriori informazioni sono reperibili consultando il sito web del Comune di Striano all’indirizzo: www.comune.striano.na.it

Striano, lì  4 febbraio 2014

 

IL RESPONSABILE  DEL  SERVIZIO ECONOMICO FINANZIARIO                

 

Rag. Caputo M. Francesca

Il Sindaco

Antonio Del Giudice

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